Reparto

Odontoiatria Pedriatica

Essedia

Odontoiatria Pediatrica

Il dentista pediatrico (pedodontista), è un odontoiatria che ha una preparazione professionale specifica, clinica e psicologica, che gli permette di trattare bambini anche piccolissimi grazie ad un approccio che mira ad instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione. I denti dei bambini necessitano delle stesse cure che riserviamo ai nostri denti. Il primo consiglio è quello di effettuare dei controlli periodici costanti.

Uno screening precoce delle funzioni masticatorie e dell’occlusione del bambino consente, già in presenza dei denti da latte, di evidenziare eventuali disallineamento dentali o anomalie scheletriche, mascellari e mandibolari. Un altro passo fondamentale della pedodonzia è istruire il bambino sulla propria igiene orale, e quindi ricordare ai più piccoli l’importanza non solo di lavarsi i denti dopo ogni pasto, ma anche di “come” lavarseli, spiegando le giuste tecniche di spazzolamento per evitare la formazione di placca e carie.

 

Tecnologie

Sedazione Cosciente

L’Analgesia Sedativa chiamata anche sedazione cosciente modifica il rapporto paziente/dentista in quanto il primo viene visto come individuo che necessita non solo di cure ma anche della dovuta necessaria tranquillità e serenità al fine di poter capire e meglio valutare l’importanza delle operazioni cliniche. E’ il preoccuparsi dell’aspetto psicologico del paziente che non può essere trascurato e che non deve fornire impedimenti al lavoro da svolgere. Vuoi approfondire la sedazione cosciente

 

COS’E’?

L’Analgesia Sedativa è una miscela di Ossigeno e Protossido d’Azoto in percentuali personali al fine di raggiungere la completa sedazione del paziente. E’ la più innovativa e rivoluzionaria tecnica introdotta in Italia negli ultimi anni e sta conquistando un numero sempre maggiori di pazienti e di dentisti. L’Analgesia Sedativa modifica il rapporto paziente/dentista in quanto il primo viene visto come individuo che necessita non solo di cure ma anche della dovuta necessaria tranquillità e serenità al fine di poter capire e meglio valutare l’importanza delle operazioni cliniche. E’ il preoccuparsi dell’aspetto psicologico del paziente che non può essere trascurato e che non deve fornire impedimenti al lavoro da svolgere. Il concetto di Qualità Globale diventa così parte integrante della moderna Odontoiatria caratterizzata da un mercato eccessivamente competitivo.

A CHI SERVE?

L’Analgesia Sedativa serve a TUTTI. Non c’è paziente, adulto o bambino, fobico od indifferente, tranquillo od agitato, pauroso o coraggioso che non ne possa trarre beneficio.

Al fobico perchè altrimenti difficilmente si lascerebbe curare.
Al bambino perchè non è facile renderlo collaborante.
Al portatore di handicap a cui si evita l’anestesia generale.
All’adulto che trova una soluzione definitiva e piacevole alle sue ansie.
Al dentista che può finalmente concentrarsi solo sul suo lavoro.
All’igienista che non si deve più preoccupare di avere un paziente sofferente.
Ai pazienti ‘a rischio’ ai quali lo stress può essere il motivo scatenante della patologia fino alle conseguenze più gravi.

QUANDO SI USA?

Sempre per ogni tipo di intervento.

Le operazioni più invasive e cruente, od anche solo le più lunghe, sono quelle che più spaventano il paziente e maggiormente necessitano della sedazione. Ma anche nell’intervento più semplice, a volte solo dal punto di vista del dentista, lo stato d’animo del paziente beneficia di questo trattamento.

Nell’Igiene Orale dove il paziente prova, se non grande dolore, certamente un grando fastidio se non eseguita in anestesia.
Nella presa delle impronte perchè elimina il riflesso del vomito.
Nel courettage dove la sensibilità dei denti o l’infiammazione gengivale rende problematico andare in profondità senza provocare dolore.
Nel sondaggio delle tasche parodontali.
Nel mantenimento dell’igiene, in implantologie e parodontologia, così importante per il successo della cura e nelle operazioni invasive e cruente che preoccupano il paziente.

VANTAGGI? Svariati…

Lo studio Odontoiatrico che usa la sedazione si distingue e diventa un punto di riferimento importante anche per i colleghi che non riescono a curare i ‘pazienti difficili’. Aiuta a far capire al paziente che ci interessiamo dei suoi problemi, non solo dei denti. Il paziente rilassato ha una diversa percezione della realtà rispetto ad uno teso e nervoso. Usare un’apparecchiatura ad alto contenuto tecnologico che non tutti possono possedere. E’ una tecnica facile, veloce e a basso costo.

PERCHÉ ?

Perchè il Protossido d’Azoto desensibilizza le mucose orali ed innalza la soglia del dolore. Potenzia l’effetto dell’anestetico. Minimizza la sensazione del trascorrere del tempo. Toglie ansia, paura, stress, disagio, vergogna, inquietudine, nervosismo ed impazienza. Disinibisce, euforizza, lascia una piacevole sensazione di benessere.

Perchè il Protossido d’Azoto è un gas esilarante e, per questo, piace a tutti.

CHI LA PUO’ USARE?
Il Laureato in Medicina
Il Laureato in Odontoiatria

Permessi? Nessuno.
Il Protossido d’Azoto (N2O) e l’Ossigeno (O2) sono gas comburenti. Non infiammabili. Non esplosivi.
Per l’uso e lo stoccaggio non necessitano di permesso da parte dei vigili del fuoco o delle ASL.

Rischi? Assolutamente nessuno!
Il Protossido d’Azoto è un gas conosciuto, sperimentato ed usato dal 1776. Non si conoscono allergie ad esso connesse. Non viene metabolizzato ma eliminato con la respirazione. Non è irritante, nè tossico.
Usato in combinazione con l’Ossigeno è il gas più sicuro.

Controindicazioni?
Sconsigliato nei primi 3 mesi dello stato di gravidanza. Tossicodipententi. Soggetti in cura antidepressiva.
Infezioni polmonari acute. Gravi malattie mentali.

Rappresenta ciò che di meglio l’industria medicale ha messo a disposizione del dentista.

Precisione

La misurazione del flusso totale e della percentuale di ciascun gas è regolata da un particolare sensore a raggi infrarossi.

Facilità
Le informazioni sono chiaramenti leggibili sul quadro digitale e riguardano sia la percentuale di O2 e N2O che il flusso totale, come pure i LPM erogati da ciascun gas.

Praticità
Il semplice tocco di un tasto permette di impostare la percentuale di O2 ed automaticamente la corrispondente percentuale di N2O, come pure il flusso totale di gas.

Velocità
La risposta ai comandi è immediata e precisa, grazie alla tecnologia elettronica che contrad-distingue l’apparecchiatura.

Sicurezza

Un completo sistema di sicurezza impedisce di erogare Protossido d’Azoto puro ed assicura sempre un minimo di Ossigeno pari al 30%. Un sofisticato ed efficiente sistema d’allarme, sia visivo che sonoro, avvisa nelle seguenti condizioni:

Oxigen failure – Mancanza di Ossigeno
Indica che la quantità di Ossigeno voluta non può essere erogata e chiude immediatamente il Protossido d’Azoto.

Nitrous failure – Protossido d’Azoto insufficiente
Indica che la quantità voluta di Protossido d’Azoto non può essere erogata.

I LPM Oxigen limit – Quantità minima di O2
Indica che si è raggiunto il minimo erogabile di Ossigeno.

Flush flow low – Bassa quantità di O2 – Emergenza
Indica che l’apparecchiatura, utilizzando l’Ossigeno di emergenza, eroga meno di 10LPM